tempio di giove

 
Home Ambiente Stampe Storia Stampe Napoli Pozzuoli Bacoli Monte di Procida Quarto Ischia Procida News
 
Il presente sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Disattivando i cookie si potrebbero avere problemi di navigazione su questo sito. Per maggiori informazioni accedi alla nostra cookie policy. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. In caso contrario ti invitiamo ad uscire dal sito.
 

Tempio di Giove Cuma

 

TEMPIO DI GIOVE

Questo tempio greco (VI - V sec. a.C.) fu eretto sul punto più alto dell'acropoli e dedicato a Demetra, divinità molto venerata dai cumani, ed erroneamente attribuito a Giove, ma con molta probabilità, alla luce di recenti riscontri, il tempio era dedicato ad Apollo, confermando così il racconto del mito di Dedalo tramandato da Virgilio nell'Eneide.

Egli in fuga dal labirinto del Minotauro a Cnosso insieme ad Icaro, che come è noto ebbe sorte diversa avvicinandosi troppo al sole, al termine del volo da Creta in Occidente fondò, sul punto più alto della città di Cuma, un tempio dedicato ad Apollo, dove consacrò le ali di cera che lo avevano condotto fin lì mettendolo in salvo ed incise sulle porte di bronzo del tempio la sua storia.

Con l'avvento del cristianesimo fu trasformato in basilica cristiana, dedicata a San Massimo martire, della quale sono rimaste numerose tracce e l’originale fonte battesimale di forma circolare rivestito di marmi policromi, dotata di tre gradini interni per poter permettere il battesimo per immersione totale, secondo il rito dei primi secoli della dottrina cristiana.

La basilica, che conservava le reliquie di San Massimo e di Santa Giuliana, nel medioevo divenne uno dei luoghi di culto più importanti della diocesi di Pozzuoli, fino a quando la città non fu distrutta e abbandonata. Gli scavi eseguiti al di sotto della pavimentazione dell'aula hanno consentito di individuare alcune tombe probabilmente destinate a personalità di rilievo in ambito ecclesiale.

Il basamento in tufo è l'unico elemento rimasto del tempio greco, che misura trentanove metri di lunghezza e ventiquattro di larghezza, sul quale sono state edificate le successive trasformazioni.

 

 

Potrebbe interessarti anche:

 

IL MITO E IL LAGO D’AVERNO

LA SIBILLA E IL SUO ANTRO

 

VIRGILIO

FUMAROLE PISCIARELLI

 

 

 

CUMA

 

 

 

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA PREISTORICA E PROTOSTORICA

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: I RITI FUNERARI

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LA DIFFUSIONE DEI CULTI ORIENTALI

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LE TERME E I BAGNI DI POZZUOLI

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LE VILLE DEL TERRITORIO FLEGREO

 

 

CAMPI FLEGREI:

IL TERRITORIO

ERUZIONE DI MONTE NUOVO

GLI ASTRONI

GROTTA DEL CANE

CONCA DI AGNANO

 

LITERNUM

RICOSTRUZIONE ARTISTICA 3D DEL FORO DI LITERNUM

LA BASILICA

IL CAPITOLIUM

IL TEATRO

L'ARA DI SCIPIONE

Sequenza 10


CAMPI FLEGREI

VISITE GUIDATE

 

APPROFONDISCI



Potrebbe interessarti anche la seguente mappa interattiva del

Centro Storico di Pozzuoli




 

CAMPI FLEGREI

NELLE MEMORIE DEL GRAND TOUR

 


 

GROTTA DEL CANE E GRAND TOUR

 


 

NECROPOLI DI VIA CELLE

E IPOGEI DEL FONDO CAIAZZO

 


 

NECROPOLI DI SAN VITO

 


 

MONTE DI PROCIDA

NECROPOLI DI CAPPELLA

 


 

COLOMBARIO DEL FUSARO

 


 

PARCO SOMMERSO DELLA GAIOLA

 

 

 

CONTATTI