Il presente sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Disattivando i cookie si potrebbero avere problemi di navigazione su questo sito. Per maggiori informazioni accedi alla nostra cookie policy. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. In caso contrario ti invitiamo ad uscire dal sito.


 
 

Baia Sommersa

 

BAIA

In una piccola insenatura, porzione di un cratere vulcanico di circa 8.000 anni fa, a sud-est del golfo di Pozzuoli, chiusa tra Punta Lanterna sovrastata dal Castello Aragonese e Punta Epitaffio, sorge l'antico insediamento di Baia.

La tradizione vuole che il nome sia stato dato da Ulisse in onore di uno dei suoi compagni, Baio, scomparso in queste acque.

Baia era un grande complesso residenziale per i romani più ricchi e potenti, ed ospitava ville, terme, giardini. Cesare, Pompeo, Cicerone, Agrippina, Augusto, Nerone, sono alcuni che qui fecero costruire le loro ville. Queste erano disposte a gradoni lungo un pendio che si affaccia verso il mare.

Nel corso dei secoli gran parte delle testimonianze architettoniche del passato sono scomparse, a causa soprattutto dei numerosi fenomeni eruttivi e bradisismici che hanno interessato questa zona.

Ciò che oggi si può ammirare e solo la parte collinare della città essendo la parte bassa completamente sommersa. I reperti rivelano stratificazioni di varie epoche del periodo romano e resti di grandi strutture voltate di edifici termali.

Tra gli edifici sotto il livello del mare quello più di pregio è il ninfeo dell’imperatore Claudio nel quale furono recuperate numerose sculture oggi conservate nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei ubicato nel Castello Aragonese.

 

BACOLI

Questo era un famoso luogo di soggiorno nell' antichità ed in età Augustea diventò principale avamposto militare e capitale politica, culturale e mondana insieme con Baia.

Sorge sul sito della romana Bauli e conserva ancora notevoli testimonianze del passato.Essa, comprende le località greco-romane di Baia, Fusaro Miseno e Miliscola, antica sede della flotta pretoria. L’area della cittadina è di origine vulcanica , più precisamente da sette vulcani disposti su di un unico asse dei quali rimangono tracce visibili e di alcuni solo parziali.

Quelli più antichi sono quelli di : Capo Miseno, del Porto di Miseno di cui Punta Pennata e parte del ciglio e  il rilievo della cittadina ove è ubicato il centro storico. Gli altri crateri sono i due dei Fondi di Baia, il Golfo di Baia e quello di Punta Epitaffio. In questa cittadina si possono ammirare i resti delle Cento Camerelle, della Piscina Mirabile e del Sepolcro di Agrippina.

 

 

 

CAMPI FLEGREI

VISITE GUIDATE

 

Potrebbe interessarti anche:

 

 

 

 

 

STAMPE E TAVOLE DEI CAMPI FLEGREI


 

 

 

 

STORIA DEI CAMPI FLEGREI


 

 

 

 

IL MITO E IL LAGO D’AVERNO


 

 

 

 

LA SIBILLA E IL SUO ANTRO


 

 

 

 

VIRGILIO


 

 

 

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA PREISTORICA E PROTOSTORICA


 

 

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: I LUDI DI UN ANFITEATRO


 

 

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: I RITI FUNERARI


 

 

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LA DIFFUSIONE DEI CULTI ORIENTALI


 

 

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LE TERME E I BAGNI DI POZZUOLI


 

 

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LE VILLE DEL TERRITORIO FLEGREO






 

... e i suoi quartieri che ricadono nei Campi Flegrei








 

... e i suoi comuni










 
 

 

CONTATTI