Sepolcro di Agrippina - Bacoli

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Sepolcro di Agrippina

SEPOLCRO DI AGRIPPINA

Sulla spiaggetta di Bacoli si trovano i resti del sepolcro di Agrippina, madre dell' imperatore Nerone, assassinata per ordine del figlio nel 59 d.C. nella sua villa poco distante. Questo edificio non è la sua tomba, che secondo Tacito è invece lungo la strada per Miseno, ma il teatro ninfeo di una grande villa marittima.

Esso era un luogo di svago della nobiltà romana e qui si svolgevano giochi d’acqua, spettacoli musicali e rappresentazioni classiche e fu trasformata, tra la fine del I sec. e gli inizi del II sec. d.C. in un ninfeo esedra, cambiamento determinato, verosimilmente, dallo sprofondamento delle strutture più vicine al mare in seguito a fenomeni bradisismici.

Infatti, osservando l’odeon dall’alto si scorgono resti dell’edificio sommersi dal mare. Strutturalmente, il monumento presenta tre emicicli, due superiori, posti alla medesima quota, ed uno inferiore collegati tra loro mediante rampe di scale, tipica soluzione tecnica di architetture analoghe anche se in scala ridotta.

Il sito archeologico noto anche come "Tomba di Agrippina" è parzialmente accessibile e per la visita è necessaria la prenotazione telefonica al numero +39.081.5233797 , Ufficio per i Beni Archeologici di Baia. L'ingresso è gratuito.

Indirizzo del reperto: Via Spiaggia, Località Baia - 80070 Bacoli - Napoli.